Viaggio nella Testa degli Adolescenti

adolescenti-600x320Affamati di esperienze, nottambuli, disordinati. Una neurologa, che nel cervello degli adolescenti ci è entrata davvero, prova a spiegarci come funziona. E perché, spesso, non valutano i rischi.

 – di Ferdinando Cotugno (Vanity Fair, 08/2015)

Se c’è una cosa che gli ultimi due casi di adolescenti morti in discoteca o in spiaggia dimostrano, è che il loro comportamento spesso è ancora un mistero. Un modo per spiegarlo è partire dalla struttura della loro mente, come fa la neurologa Frances E. Jensen con Il Cervello degli Adolescenti “A quell’età è un puzzle che ancora deve essere completato”, spiega la Jensen, “il suo percorso verso la maturità è solo all’80%, quel 20% mancante è cruciale e spiega in larga misura perché gli adolescenti si comportino in maniera così strana”. Ecco come.

Agire senza pensare

Perché gli adolescenti fanno cose evidentemente sbagliate? Perché le parti del loro cervello che si collega più tardi nella crescita, la corteccia frontale e prefrontale, sono quelle dove risiedono la capacità di analizzare e valutare i rischi.
Gli input come la paura per le conseguenze di un gesto, partono, ma il segnale è debole e di solito arriva in ritardo, quando il guaio è fatto.

Tempesta Ormonale

Si parla spesso di “tempesta ormonale”. Ma la quantità di ormoni non è diversa da quella di un adulto; il problema è che “a questi ormoni i ragazzi sono esposti per la prima volta, e per questo fanno fatica a gestire gli impulsi”.
Uno dei più potenti è la dopamina, che trasmette gratificazione e piacere.

Droga e Alcol

Perché sono spesso i ragazzini a morire per l’uso inconsapevole di droghe e alcol? Perché l’improvviso rilascio della dopamina, con la sua ricerca di piacere immediato, non è ancora sotto il controllo della parte del cervello che monitora gli errori, la corteccia cingolata anteriore.
In un adulto, questa manda un immediato segnale di pericolo, in un adolescente no.

Disordine

La struttura del cervello adolescente non spiega solo abusi e tragedie, ma anche alcuni aspetti della quotidianità, come le camere da letto nel caos perenne.
L’ordine richiede un sofisticato controllo cognitivo. Ma la mielina, che è la sostanza che aiuta le sinapsi a collegare i neuroni, è insufficiente e non permette ancora processi mentali così articolati.

Maschi contro Femmine

Le ragazze maturano prima dei ragazzi: è un luogo comune con fondamento scientifico.
La regione parieto-temporale, che regola il linguaggio, e quella frontale, che governa l’esperienza, si collegano al resto del cervello 18 mesi prima nelle femmine che nei maschi. Per questo, in media, le ragazze hanno più capacità verbali, di ragionamento e organizzative.

Multitasking

Scena tipica: una ragazza studia mentre chatta, ascolta musica e guarda la Tv. Ma gli adolescenti sono così abili nel multitasking?
In realtà no, studi dimostrano che l’apprendimento viene rallentato del 400%.
E perché lo fanno? Perché l’amigdala, che gestisce le emozioni, è in piena attività e questo rende i ragazzi affamati di esperienze e sensazioni. Una alla volta non basta.

A letto tardi

I ragazzi vanno a letto tardi e fanno fatica a svegliarsi, ma non è colpa loro.  Il sistema circadiano, l’orologio che regola il nostro corpo, fa rilasciare la melatonina, la sostanza che ci dice quando andare a dormire, con un ritmo slittato indietro tra le due e le quattro ore rispetto agli adulti.
Insomma, è come se il loro cervello vivesse su un fuso orario divero.

Acquista subito “Il Cervello degli Adolescenti” di Frances E. Jensen

 

 

Leave A Reply