Perchè il mio Pearly o Lady-Comp indica tanti giorni rossi o gialli?

La finestra fertile del ciclo, calcolata da Pearly e Lady-Comp è sempre di almeno 7 giorni (i 5 che precedono l’ovulazione – per il fatto che gli spermatozoi possono mantenere una capacità fecondante massima di 120 ore  – il giorno dell’ovulazione e quello successivo). 

Ovviamente, il numero di giorni rossi indicati dagli apparecchi dipendono dalla regolarità del ciclo e dalla stabilità della fase luteale (post-ovulatoria).
 


Leggi: Come viene calcolata la fase fertile del ciclo da Pearly e Lady-Comp?


Dato che gli apparecchi  devono garantire – nei giorni indicati con il verde (non fertile) – una sicurezza del 99,3%, quando vengono utilizzati in modo scorretto o irregolare oppure quando la curva termica presenta delle anomalie, indicano preferibilmente un giorno rosso o giallo in più, pittosto che un verde errato.

Gli apparecchi, quindi, possono indicare più giorni rossi o gialli rispetto al previsto quando NON vengono usati:

1. Correttamente.
L’utilizzo degli apparecchi è davvero semplice e richiede pochissimi accorgimenti per poter essere usato correttamente. In caso di utilizzo scorretto, la curva termica presenta molti sbalzi con conseguenti più giorni rossi e gialli.
Leggi:
Accorgimenti nell’utilizzo di Pearly e Lady-Comp
Errori di utilizzo di Pearly e Lady-Comp

Esempio di uso scorretto. La temperatura presenta moltissimi sbalzi

2. Regolarmente.
Saltando molte misurazioni nell’arco di un ciclo, si priva l’apparecchio di dati comparativi importanti.
In caso di dati insufficienti vengono indicati più giorni gialli.

Esempio di uso irregolare. Sono state saltate molte misurazioni.

Compreso ciò, dato che Pearly e Ladycomp sono degli apparecchi diagnostici per il monitoraggio della fertilità della donna, per sfruttarne appieno il potenziale, quando indicano troppi giorni gialli o rossi pur se usati perfettamente, potrebbe essere utile approfondire le motivazioni.

In quali circostanze succede questo?

Se l’apparecchio, pur usato correttamente e regolarmente, dovesse dare comunque molti giorni rossi e gialli, le cause potrebbero essere:

  • il ciclo è irregolare
  • le ovulazioni non sono presenti in ogni ciclo (mestruare non significa necessariamente ovulare)
  • c’è uno squilibrio estro/progestinico nel ciclo e quindi l’apparecchio ha difficoltà nel rilevare quando, esattamente, è avvenuta l’ovulazione.

Generalmente le cause dello squilibrio estro-progestinico sono da ricercarsi nelle abitudini della vita quotidiana (stress emozionale – psichico o fisico, abitudini alimentari scorrette, carenze di minerali, attività sportiva estrema …) oppure nell’età della donna.

Ovviamente quando una donna ha più di 40 anni si tende ad associare lo squilibrio all’età, bisognerebbe però tenere conto di quanto l’alimentazione e gli altri fattori sopra elencati siano importanti per l’equilibrio ormonale.

Nell’esperienza quotidiana, abbiamo però appurato che anche donne più giovani possono avere lo stesso problema, soprattutto se l’utilizzo dell’apparecchio è stato preceduto da un periodo più o meno lungo di assunzione del contraccettivo ormonale.  

Esistono dei Rimedi Naturali utili per stabilizzare l’equilibrio estro-progestinico del Ciclo e di accompagnamento nella fase della premenopausa?

Dalla nostra esperienza risultano particolarmente efficaci, nel sostegno in caso di squilibrio ormonale o deficit funzionale delle ovaie: la Cromopuntura – secondo Peter Mandel, l’Omeopatia, la Fitoterapia e, qualora l’origine del sintomo sia da ricercarsi in un disagio emozionale, i Fiori di Bach e i Fiori Australiani.

Per verificare l’equilibrio ormonale, controllare le indicazioni di fertilità dell’apparecchio, comprendere i motivi dei troppi giorni rossi o gialli ed, eventualmente venisse intrapreso un percorso terapeutico naturale (controllando nello specifico la situazione del prima – durante e dopo la terapia)
è utile fare una stampa dei dati

Leggi: La stampa dei dati per il controllo del ciclo della donna

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