Pensieri di Giugno: Solstizio d’Estate

Il Sole-Tamburo è alto e ampio, mentre la ruota raggiunge il suo picco d’ascensione. 
Gaia si protende lussuriosa; fiori sgorgano da essa, colori, luce, calore – è tempo di riposare, giocare, sbocciare  – fiori nei capelli e cuori spalancati a celebrare la Bellezza, la Grazia della Terra.
Ci incontriamo, viaggiamo e danziamo, i fuochi degli accampamenti si aprono come stelle sul suolo, fino a che le notti di velluto blu ci contengono nel riposo.


Ma abbiamo ancora il lavoro di Gaia da fare:

la Terra si sta scaldando, in modo anomalo, errato, bruciando i terreni in deserti, provocando incendi selvaggi.
L’Acqua, quella dolce refrigerante compagna, arriva con innondazioni e temporali, o si rifiuta di piovere, rendendoci assetati. Le nostre coltivazioni sono ora bruciate, ora allagate.
La Terra, l’Aria, il Fuoco e l’Acqua si sono allontanati dalla loro reale integrazione.

Rendiamo ogni cerchio potente – ogni tamburo, ogni gola aperta in preghiera per Gaia e la sua persistenza, siano alla base di ciò che facciamo. Il nostro mondo potrà ritrovare l’equilibrio solo se compiamo dei cambiamenti radicali personali, ponendo la saggezza femminile al centro di ogni cosa.

Rose Flint, Mother Tongue Ink 2013

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