Pearly teme l’acqua!

I Pearly (soprattutto quelli vecchio modello) che arrivano alla nostra assistenza ne vedono di tutti i colori: schiacciati, masticati e seppelliti dai cani – (Link), reduci da incendi, da cadute e incidenti vari, dovuti a distrazione, sbadataggine o negligenza.

I più gettonati, però, sono i Pearly annegati in lavatrice o in borsette in cui vengono riposte bottigliette d’acqua richiuse male. 

Quando un apparecchio tecnologico computerizzato come Pearly viene a contatto con l’acqua, nonostante, una volta asciutto, sembri funzionare correttamente, in realtà i circuiti subiscono una progressiva ossidazione che porteranno, inevitabilmente, a dei malfunzionamenti nell’hardware.

La sicurezza e l’affidabilità contraccettive, invece, rimangono comunque invariate.

La spesa ingente dell’acquisto di un nuovo apparecchio può diventare del tutto evitabile prestando solo un pochino più d’attenzione al momento del cambio delle lenzuola o durante il trasporto in borsa, vicino a fonti d’acqua e in caso di forte umidità. 

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