La venuta al mondo di un figlio può segnare una svolta nel carattere femminile, aumentando il grado di sicurezza e di autostima delle donne. Questo è quanto emerge da una ricerca pubblicata sull’autorevole rivista medica Canadian Medical Association Journal.
Per la prima volta, un vasto studio compiuto da ricercatori della Kaoshiung Medical University, in Taiwan, ha messo in relazione il tasso di suicidi in un vasto campione di donne (oltre un milione) con il numero di figli che queste possedevano. Dai risultati della ricerca condotta per oltre vent’anni – dal 1987 al 2007 – è emerso che il tasso di suicidi delle donne con due figli era minore del 39% rispetto a quello delle donne con un solo figlio. Questa percentuale scendeva al 60% nel caso di donne madri di tre figli, sottolineano i ricercatori.
“Abbiamo verificato una chiara tendenza alla diminuzione del numero di suicidi con l’aumento del numero dei figli”, ha dichiarato l’autore della ricerca Chun-Yuh Yang. Le donne con bambini intrattengono generalmente più relazioni sociali, ipotizzano i ricercatori, e ciò potrebbe essere d’aiuto nel migliorare la propria autostima. Allo stesso tempo, il legame affettivo che si instaura con il figlio e il fatto che questo abbia bisogno delle cure e dell’affetto della madre potrebbe accrescere il senso di sicurezza delle donne.
Secondo Alan Berman, direttore dell’American Association of Suicidology e presidente dell’International Association for Suicide Prevention, è fuori dubbio che le donne sposate con figli possano godere di una miglior condizione psicologica rispetto alle donne single. Allo stesso tempo, i dati emersi dallo studio potrebbero, tuttavia, mettere in evidenza un aspetto inquietante: la possibile rinuncia da parte delle donne che soffrono di depressione a voler mettere al mondo figli, rinunciando da prima a instaurare qualsiasi tipo di legame affettivo con il prossimo.
Fonte:
Fonte: Yang CY. Association between parity and risk of suicide among parous women. CMAJ; 22 marzo 2010. 10.1503/cmaj.090813
http://it.health.yahoo.net/c_news.asp?id=27727