– Sanguina Donna, Sanguina Sorella, prenditi il diritto del Tempo del Sangue –
Madre, Moglie, Femmina Seducente, Donna in carriera. Quando arriva il sangue mensile, è un ulteriore ostacolo, un ulteriore problema che bisogna gestire, l’umore peggiora, i compiti del quotidiano già pesanti divengono fardelli che rallentano il passo, anche solo tentare di non far capire al mondo che abbiamo le mestruazioni è uno sforzo indicibile…
Come sarebbe differente la nostra vita di donne, se al Menarca fossimo state accolte come regine nel mondo delle Donne? E se ogni mese avessimo un luogo rosso in cui ritirarci per celebrare la sacralità del Ciclo Mestruale, in cui le donne potessero recarsi a partorire, allattare, o semplicemente riposare in compagnia di altre donne? Come sarebbe differente una società in cui le mestruazioni non fossero vissute come qualcosa di impuro, qualcosa di vergognoso, ma fossero celebrate e onorate come quello che in realtà sono: la prova della capacità della donna di dare la Vita? Come sarebbe differente vivere in un mondo in cui invece di essere bombardate mediaticamente sullo sgradevole odore e aspetto del nostro sangue vivessimo in famiglie in cui gli uomini si facessero volentieri carico delle incombenze quitidiane nei giorni del nostro ciclo, perché consci della sacralità di tale momento? Quando si è perso tutto questo? E’ davvero mai esistito un tempo in cui il sangue delle donne era onorato e rispettato?
Se davvero un tale passato è esistito, è arrivato il momento di reclamarlo.
Noi donne abbiamo bisogno, un infinito prezioso bisogno di accudire noi stesse, di accarezzare il nostro ventre gonfio di Luna, di chiudere gli occhi e sanguinare tutte le scorie, le preoccupazioni, le mancate attenzioni, le parole ancorate al nostro grembo, le ansie da partorire…
La Tenda Rossa
La Tenda Rossa era usata dai popoli nomadi. Quando la carovana si fermava per un lungo periodo in un territorio, veniva montata la Tenda Rossa (o Moon Lodge, presso i nativi americani) ossia il luogo sacro delle donne dove nessun uomo poteva entrare poiché era lo spazio in cui si svolgevano le attività femminili più importanti. Nella Tenda Rossa le donne partorivano assistite da altre donne che poi si prendevano cura delle puerpere e dei neonati per il tempo necessario. Nella Tenda Rossa le donne più anziane e sagge trasmettevano il loro sapere e la loro esperienza alle giovani ragazze e sempre vi si raccontavano storie e leggende legate al popolo di appartenenza per non dimenticare.
All’interno della tenda venivano risolti i problemi di convivenza femminile, celebrati tutti i momenti di passaggio come l’arrivo della prima mestruazione, il matrimonio, la maternità, la menopausa, la malattia, la morte. Il colore rosso della Tenda quindi si collega direttamente al significato del sangue e cioè alla vita e ai suoi cicli.
Oggigiorno sappiamo della Tenda Rossa principalmente grazie al romanzo di Anita Diamant, “La Tenda Rossa”, pubblicato nel 1997. La storia, riscrittura di parte della Genesi, al tempo di Giacobbe e i suoi figli, è narrata in prima persona dall’unica figlia femmina, Dinah, della cui esistenza appena si accenna nella Bibbia. Anita Diamond invece sviluppa la narrativa, traendo ispirazione dalla vicenda biblica e ampliandola, centrandosi appunto sulla vita femminile della tribù di Giacobbe di cui la protagonista, Dinah, è la portavoce.
Creare una Tenda Rossa
Attualmente, dopo la pubblicazione del libro, moltissime donne in tutto il mondo hanno iniziato ad organizzarsi per ricreare l’atmosfera delle Tende Rosse, spinte dal desiderio di ritrovare questa comunione femminile, persa con l’avvento del patriarcato. Nelle Tende Rosse contemporanee le donne si ritrovano per discutere e condividere opinioni su tematiche importanti come le mestruazioni, la menopausa, la maternità, l’accompagnamento al primo sangue. Sono spazi di celebrazione e introspezione al tempo stesso, dove ci si prende cura le une delle altre, certe del fatto di trovare comprensione e appoggio.
La Tenda Rossa può facilmente essere allestita ovunque, un giardino, una terrazza, un angolo della tua camera, uno scantinato, una mansarda, ovunque tu possa creare un angolo tranquillo per il tuo Sacro momento di Sangue.
Bastano pochi elementi che puoi anche riciclare da quello che hai in casa o che puoi facilmente procurarti senza troppa spesa: stoffe rosse, cuscini rossi, candele, fiori.
Puoi scegliere di vivere la tua Tenda Rossa in solitudine; nel tempo del sangue, prenditi, pretendi di passare almeno 10 minuti al giorno nel tuo spazio sacro, chiedi apertamente a chi vive con te di non disturbarti. Non dare spiegazioni, non sei tenuta a spiegare al mondo quello che il mondo, se è davvero interessato a sapere, piano piano scoprirà con te.
All’inizio, la Tenda Rossa nella tua casa sarà un tempo esclusivamente dedicato a te stessa, poi potrai aprirla alle tue amiche, alle figlie, potresti farne un piccolo rito comunitario mensile, per celebrare la femminilità, creare arte, tessere, dipingere, danzare, ridere e piangere o semplicemente condividere del tempo assieme.
Con dei tessuti rossi create uno spazio rosso nel salotto di una di voi, a rotazione o in un luogo fisso, e iniziate a riunirvi, con luna piena o luna nuova. Celebrate compleanni, promozioni di lavoro, addii al nubilato, matrimoni, nascite, perdite, cerimonie per il Menarca e la Menopausa, la Mestruazione ecc.
Impegnamoci a rendere la Tenda Rossa uno spazio sacro costante nella nostra vita e, con gli anni, avverrà davvero un grande cambiamento a livello sociale e culturale.
Tende Rosse in Italia
Se vuoi partecipare a una Tenda Rossa già organizzata, ci sono moltissimi eventi che si tengono periodicamente in tutta Italia, grazie a progetto “Tenda Rossa in ogni Quartiere“
Trovi l’elenco delle Tende Rosse a questi link:
- Rete Tende Rosse in ogni Quartiere
- Tende Rosse in ogni Quartiere – Rete Globale (pg Facebook)
- Progetto Tenda Rossa – Argiope
Fonti: