Il termine tantrismo raggruppa un complesso insieme di pratiche sviluppatesi in India e successivamente riprese da diverse correnti di pensiero orientali.
Senza addentrarci troppo in profondità a questo argomento complesso, possiamo sicuramente prendere qualche spunto utile per le coppie da poco diventate genitori.
Per maggiori informazioni vedi il libro “Tantra. La via dell’estasi sessuale” di Elmar e Michaela Zadra – (Link)
L’attesa come fulcro dell’incontro
Nel Tantra l’incontro tra i partner è considerato un evento divino, capace di ricaricare e rigenerare – come coppia e come individui.
La sessualità tuttavia non ha il suo culmine nella penetrazione, che anzi potrebbe anche non avvenire.
Per il tantrismo il cuore dell’incontro è nella preparazione, nei preliminari, nell’attesa.
Alcune scuole prescrivono delle pause molto precise in cui (addirittura!) sedersi a tavola e mangiare.
Tutto ciò per prendere crescente coscienza del piacere che permetterebbe di goderne appieno.
Non occorre sottolineare quanto interruzioni, pause, riprese, preparazioni rimaste “un po’ per aria” siano esperienze comuni ai genitori di figli piccoli.
Tutto ciò, se vissuto con consapevolezza, può essere un elemento che rafforza l’intimità di coppia invece di essere percepito che sempre e solo come un ostacolo!
La donna al centro
Il tantrismo ha ben compreso quanto la donna sia il soggetto centrale nell’atto sensuale, proprio per il potere che il corpo femminile può sprigionare.
L’orgasmo femminile ha caratteristiche uniche, non comparabili a quello maschile, senza contare che la donna custodisce la capacità di generare, sia a livello fisico che simbolico.
La donna dunque è la guida, il centro, i suoi desideri e i suoi bisogni sono sempre messi al primo posto.
Nei primi nove mesi del bambino (l’esogestazione) questo elemento è fondamentale per un’esperienza sessuale soddisfacente per entrambi i partner.
Tutto sta nell’ascolto, nel rispetto della ciclicità femminile, nel rimanere dentro al flusso di energia… anche quando quest’ultima è davvero poca e un bacio è l’unico gesto che si riesce a compiere prima di crollare.
In quel bacio c’è già tutto!
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