La Salute della Persona come equilibrio tra componente Femminile e Maschile

uomo-donnaQuanto può incidere l’equilibrio tra le componenti interne maschili e femminili sulla salute dell’individuo?

Le risposte ce le dà il Dott. Primitivo.

La salute della persona deriva da un equilibrio del maschile e femminile; anche la medicina tradizionale cinese lo dà per scontato che ci debba essere un equilibrio tra yin e yang. Ma che cosa significa realmente?

Ciò significa che all’interno di un individuo la componente emotiva e la componente razionale devono essere in equilibrio fra di loro, che tutte le qualità espresse dal simbolismo femminile non sono appannaggio esclusivo della donna ma devono anche essere espresse da un uomo. È soltanto quando viene raggiunto un equilibrio tra componente maschile componente femminile che si è  completi come persona, come individuo e quindi si può entrare in relazione con il prossimo.

Il fatto che la salute derivi da questo equilibrio significa anche che un eccesso di maschile o una carenza di femminile in un uomo o, al contrario ovviamente, un eccesso di femminile o carenza di maschile in una donna possa portare a delle patologie?

Sì, perché se la patologia è la conseguenza dell’alterazione di un equilibrio e di una polarità che ci deve essere, perché così è stato codificato dalla natura, un deficit di una delle due qualità, o maschile o femminile, all’interno o del maschio o della femmina, portano alla rottura di questo equilibrio provocando inevitabilmente malattie. Quindi la conditio sine qua non per garantire lo stato di salute è il mantenimento dell’equilibrio della polarità.

Questo però non significa 50% maschile 50% femminile. Significa, ad esempio, che una donna che ha un cosidetto “buon femminile” e che quindi manifesta delle caratteristiche femminili, per potersi relazionare nel mondo ed essere in equilibrio con se stessa, debba esprimere una parte di maschile?

Dobbiamo distinguere l’equilibrio che c’è dentro il singolo e la relazione con l’ambiente circostante, la società. Una volta che si è raggiunto un equilibrio dentro di sé tra polarità  maschile e polarità femminile, si può incontrare l’altro. Ci si relaziona al partner, all’interno di una relazione di coppia, solo perché si è equilibrati dentro se stessi. È chiaro poi che, in una relazione uomo-donna, l’uomo esprime le caratteristiche maschili all’interno di quella coppia, così come la donna esprime le caratteristiche femminili all’interno della stessa. Come se fossero associati in un unico soggetto che esprime contemporaneamente polarità maschili espresse dall’uomo e polarità femminili espresse dalla donna. Anche la coppia, se viene intesa come un’unità, deve avere in se caratteristiche sia maschili che femminili. Siamo noi che siamo troppo confusi dal fatto di vedere due persone separate ma una coppia, in quanto tale, è come se fosse un tutt’uno, un sistema unico, un unico individuo e, come tale, deve esprimere caratteristiche maschili e femminili in equilibrio per essere una coppia stabile.

Leggi l’intervista al Dott. Primitivo “Guarire la Sessualità” 

Dott. PrimitivoMedico chirurgo esperto in Cromopuntura e diagnosi Kirlian, il Dott. Vincenzo Primitivo è referente scientifico per l’Italia dell’Istituto Internazionale di Peter Mandel e responsabile della formazione per l’Italia di Cromopuntura secondo Peter Mandel e in diagnosi Kirlian (DEPT, Diagnosi Energetica dei Punti Terminali)

Da anni si occupa della risoluzione, attraverso il colore, dei conflitti genealogici, prenatali e del parto e studia la corrispondenza tra il valore simbolico della malattia, la sua localizzazione cutanea e la conseguente regolazione con Cromopuntura.

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