FAQ: Soffro di ipotiroidismo; posso utilizzare lo stesso Lady-Comp o Pearly per la contraccezione?

Articolo in breve

Gli apparecchi Lady-Comp e Pearly  sono un prezioso aiuto per scoprire precocemente eventuali disturbi tiroidei.
Anche in caso di assunzione di farmaci tiroidei, come l’Eutirox, l’affidabilità contraccettiva del 99,3% dei giorni verdi è comunque garantita.

Cosa ti insegnerà questo articolo

  • Come l’ipotiroidismo può portare a disturbi del ciclo e a squilibrio ormonale
  • Come Lady-Comp e Pearly risultano utili in caso di ipertiroidismo
  • La sicurezza contraccettiva di Lady-Comp e Pearly in caso di ipotiroidismo

Spesso tra i segnali e i sintomi dell’Ipotiroidismo troviamo problemi mestruali o di fertilità.

In primo luogo, il rallentamento generale del metabolismo che si ha nell’ipotiroidismo provoca un rallentamento anche del metabolismo degli ormoni sessuali.
In secondo luogo, quando la tiroide non lavora abbastanza l’ipotalamo e l’ipofisi cercano di stimolarla aumentando la quantità di TRH (thyroid-releasing hormone, ormome di rilascio della tireotropina) e di TSH (thyroid-stimulating hormone, ormone tireostimolante), e questo provoca a sua volta un aumento della prolattina che può causare iperprolattinemia. Normalmente la prolattina aumenta durante la gravidanza e l’allattamento; se però aumenta in altri momenti può interferire con il funzionamento delle ovaie, causando disturbi dell’ovulazione e irregolarità mestruali.

Senza un monitoraggio della fertilità, però, non possono venire diagnosticati disturbi dell’ovulazione, che possono essere rilevati soltanto con un monitoraggio della curva termica.

Lady-Comp e Pearly per il monitoraggio dell’equilibrio ormonale

L’uso degli apparecchi Lady-Comp e Pearly offre un grande aiuto in questo senso, in quanto, oltre a essere usati per la contraccezione naturale e sicura al 99,3%, sono un vero e proprio laboratorio diagnostico portatile, per il monitoraggio del ciclo mestruale e della fertilità.

Infatti, grazie a essi è possibile controllare se c’è ovulazione e se l’asse ormonale è stabile.
Squilibri ormonali o cicli anovulatori – caratterizzati da troppi giorni rossi o gialli – soprattutto in concomitanza con altri sintomi specifici, tra i quali aumento di peso, stanchezza psicofisica, temperatura corporea molto bassa, freddolosità ecc., possono essere un campanello d’allarme per eventuali disturbi di insufficienza tiroidea che andrebbero prontamente diagnosticati e trattati.

Anche il monitoraggio della temperatura in sé dà indicazioni preziose – quando presenti anche altri squilibri e sintomi – di una possibile alterazione tiroidea.
Infatti, secondo i test condotti dal dottor Barnes – usati come diagnostico da molti medici che praticano la medicina naturale e da molti bio-endocrinologi che praticano il riequilibrio ormonale con ormoni bio-identici – una diminuzione della temperatura basale corporea può essere sintomo di ipotiroidismo, mentre un suo aumento potrebbe far pensare a ipertiroidismo.

Si sottolinea che:

  • anche in caso di assunzione di farmaci tiroidei, come l’Eutirox, l’affidabilità contraccettiva del 99,3% (indice di pearl 0,7) – dei giorni riconosciuti come naturalmente infertili (indicati con il verde) –  è comunque garantita
  • l’utilizzo dei dispositivi Lady-Comp e Pearly torna utile anche per monitorare la stabilità ormonale estro-progestinica del ciclo e per controllare se la cura risulta correttamente modulata e quindi efficace o se andrebbe rivista cambiando i dosaggi e/o le modalità d’assunzione.

Troppo spesso disfunzioni tiroidee non vengono diagnosticate o ciò viene fatto troppo tardi. Gli apparecchi Lady-Comp e Pearly  sono, quindi, un prezioso aiuto per scoprire precocemente eventuali disturbi e poter agire tempestivamente e addirittura in modo preventivo, anche grazia alla possibilità di stampare i dati. Vedi -> Stampa dei Dati per il controllo del ciclo, dell’ovulazione e della fertilità

Leggi anche: Ipotiroidismo – Sintomi, diagnosi e monitoraggio – (Link)

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