FAQ: Si può rimanere incinta durante le mestruazioni?

Una nostra cliente C. ci chiede:

Mi è stato sempre detto che durante la mestruazione la Donna non è sicuramente fertile; mentre, io stessa conosco donne che dicono di essere rimaste incinte per aver avuto rapporti durante la mestruazione. Com’è possibile? E, quali sono le circostante in cui ciò avviene?

Articolo in breve

Seppur raro, è possibile rimanere incinta avendo rapporti gli ultimi giorni delle mestruazioni.
Ciò può accadere, in alcuni casi, quando l’emorragia mestruale dura oltre i 5 giorni, con un’ovulazione precoce o scambiando il sanguinamento ovulatorio per una mestruazione.
30 ANNI di esperienza con Lady-Comp e Pearly ci hanno insegnato che, grazie ai precisi algoritmi del loro software, è possibile comprendere le dinamiche esatte del proprio ciclo e avere rapporti in fase preovulatoria con una sicurezza contraccettiva del 99,3%

Cosa ti insegnerà questo articolo:

  1. Quali sono le circostanze in cui è possibile rimanere incinta durante le mestruazioni
  2. Quanto dura la capacità fecondante degli spermatozoi
  3. Come Lady-Comp e Pearly riescono a garantire un’affidabilità contraccettiva del 99,3% anche quando la mestruazione ha una durata maggiore ai 5 giorni.

Alcune importanti premesse

  • il flusso mestruale, in circostanze normali, dovrebbe durare intorno ai 3 giorni.
    E’ possibile, però, in alcune donne, che il flusso si protragga più a lungo o che vi siano perdite che superino i 5 giorni.
  • la capacità fecondante degli spermatozoi (da non confondere con la sopravvivenza) all’interno della vagina, della cervice o delle tube) non supera i 5 giorni = 120 ore.
    Questa capacità diminuisce nell’uomo con l’avanzare dell’età e, nei ragazzi giovani, a causa di fattori esterni quali l’inquinamento, anche elettromagnetico approfondimenti (apri PDF) e approfondimento2 (PDF).
    Questo dato è avvalorato oltre che da studi clinici indipendenti* anche dall’esperienza empirica, degli ultimi 30 anni, su milioni di cicli ed elaborazione di migliaia di donne diverse, utilizzatrici dei dispositivi computerizzati Lady-Comp e Pearly.
  • al di fuori del periodo fertile, l’ambiente vaginale è estremamente ostile verso gli spermatozoi, le cui possibilità di sopravvivenza sono ridotte al minimo .

Quali sono quindi i casi in cui è possibile rimanere incinta durante le mestruazioni?

Ovulazione precoce

Il caso più frequente in cui una donna rimane incinta avendo un rapporto in periodo mestruale riguarda un‘ovulazione precoce (a partire dal 10° giorno, perché questo è il tempo minimo che serve all’ovulo per maturare) – possibilità più frequente nelle donne con cicli tendenzialmente brevi – abbinata a perdite che si protraggono oltre il 5° giorno.

In questo caso, la donna che ha un rapporto durante gli ultimi giorni delle perdite mestruali, potrebbe già presentare del muco fertile e condizioni vaginali adatte alla sopravvivenza degli spermatozoi che attenderebbero l‘imminente ovulazione.
L’effettiva capacità fecondante degli spermatozoi raggiunge – in condizioni vaginali favorevoli – max. 120 ore (5 giorni) e NON va confusa con la capacità di sopravvivenza che – secondo alcuni – potrebbe essere di uno o due giorni in più
.

Esempio pratico

Se una donna ovula il 14° giorno del ciclo, e se consideriamo la sopravvivenza massima degli spermatozoi di 5 giorni, i suoi rapporti saranno a rischio a partire dal 9° giorno di ciclo.

Ma, se in un ciclo, dovesse ovulare all’11° giorno avendo, quindi, un’ovulazione anticipata, i rapporti saranno da considerarsi a rischio a partire dal 6° giorno di ciclo.

La fecondazione sarebbe quindi possibile, anche avendo un rapporto durante le perdite mestruali.

Pearly e Lady-Comp, grazie al sofisticato algoritmo del loro software e a un sistema neuronale intelligente che personalizza i calcoli sulla base dei dati personali della Donna, usando la massima cautela e prendendo in considerazione tutti questi fattori, indica “verde” solo quando la Donna non è fertile. Approfondimenti

Attenzione: Nel caso di fasi follicolari molto corte, ovulazioni premature precedenti al 10° giorno, NON sono da considerarsi fertili.
Leggi:
Ovulazione precoce: quali le conseguenze per il concepimento e la contraccezione naturale? – (Link)

Il Sanguinamento Ovulatorio

Un altro caso più raro riguarda invece il “sanguinamento ovulatorio“.

Circa il 2% dei cicli presenta un sanguinamento ovulatorio, delle perdite di sangue – di solito di durata più breve e meno abbondanti rispetto alle mestruazioni vere e proprie – che, però, soprattutto in chi NON monitora il ciclo e la propria fertilità con la temperatura basale, possono essere scambiate per mestruazioni leggere.

Con Pearly e Lady-Comp la Donna può, velocemente e con semplicità, monitorare il proprio ciclo e la propria ovulazione.

Monitorare il ciclo per evitare sorprese

Monitorare il ciclo con Pearly o Lady-Comp è l’unica maniera certa per sapere – a prescindere da altri eventuali sintomi – in che fase del ciclo ti trovi e se sei in una fase potenzialmente fertile o meno.

Ed è usando questi dispositivi che si possono avere rapporti non protetti, ricevendo delle indicazioni precise al 99,3% anche in fase pre-ovulatoria. 

Infatti, come già sottolineato, gli apparecchi Lady-Comp e Pearly, grazie ai sofisticati algoritmi del loro software, imparano, conoscono e riconoscono il tuo ciclo, le oscillazioni delle tue ovulazioni e calcolano fino a dove si possono spingere con i giorni verdi= non fertili, nella fase pre-ovulatoria, garantendoti comunque un’altissima affidabilità contraccettiva.
Leggi: Come calcolano Lady-Comp e Pearly la finestra fertile del ciclo – (Link)

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Fonti:

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