“Fertilità Femminile e Stili di Vita” Intervista al Dott. Nieddu per Vivi Consapevole

Fertilità Femminile e Stili Di Vita
Intervista al dottor Romualdo Nieddu, ginecologo presso il reparto di Ginecologia oncologica dell’ospedale “A. Businco” di Cagliari – a cura di Laura Gabrielli

Articolo in breve

Solitamente, della “fertilità femminile” ci si occupa solo quando la donna cerca la gravidanza e non rimane subito in attesa, tralasciando il fatto che, invece, allo squilibrio estro-progestinico della donna sono legate tutta una serie di disturbi neuro-vegetativi e ormonali. Nessuno insegna alle donne a rispettare e a considerare come sacro il proprio corpo e la propria natura. Quindi, nella prevenzione delle malattie vengono trascurati aspetti importanti come la psiche, le emozioni, l’ambiente e lo stile di vita.

Aprofittiamo del recente scioccante studio pubblicato negli ultimi giorni riguardante il ritrovo di microlpastiche nella placenta e negli embrioni umani – (link) per riproporre questa nostra intervista dove il Dott. Romualdo Nieddu, ginecologo oncologo, già parlava di giusta prevenzione dagli inquinanti ambientali e delle migliori pratiche di disintossicazione.

Cosa ti insegnerà questo articolo

  • Quanto influiscono gli stili di vita e l’alimentazione sulla fertilità femminile
  • Come evitare gli effetti nocivi della contaminazione ambientale
  • Le alternative agli ormoni sintetici per la contraccezione

Dottor Nieddu, quanto possono influire l’alimentazione e gli stili di vita sulla fertilità femminile e sulla salute dell’individuo in generale?

Tuttio noi siamo il risultato di quello che mangiamo e siamo plasmati dall’ambiente in cui siamo immersi. Purtroppo, oggigiorno, ci nutriamo e viviamo in maniera malsana. L’alimentazione è troppo ricca di alimenti acidi e depauperati di sostanze nutritive. L’ambiente in cui viviamo è contaminato e produce un impatto negativo anche su ciò che introduciamo all’interno del nostro organismo.

Siamo circondati da metalli pesanti e sostanze tossiche – come le diossine – che ingeriamo con gli alimenti o tramite i contenitori dove vengono conservati (alluminio, plastica), assorbiamo anche per contatto da quello che maneggiamo e da quello che ci spalmiamo addosso.
Queste sostanze hanno effetto estrogenico e provocano, quindi, squilibri ormonali e contribuiscono allo sviluppo di tumori, soprattutto il tumore al seno.
Sconsiglio il consumo di pesci di grossa taglia (tonno e pesce spada) in quanto ricchi di mercurio e così pure lo sgombro.
Ultimamente evito di consigliare l’olio di fegato di merluzzo, come facevo in passato, a causa dell’aumento dell’inquinamento marino.

Il consumo di proteine animali, in generale, andrebbe ridotto in quanto acidificano l’organismo e stimolano l’ormone della crescita GH.
Sono sconsigliati il latte vaccino e i suoi derivati.
Essendo inquinato tutto l’ambiente circostante, purtroppo nemmeno le coltivazioni biologiche si salvano dalla contaminazione, in quanto basta una pioggia acida capace di compromettere il raccolto.

Ma allora esiste un modo per mantenerci in salute, evitando gli effetti nocivi dell’alimentazione e della contaminazione ambientale?

Consiglio il consumo prevalente di alimenti vegetali, da produttori conosciuti e locali, riducendo le proteine animali ed evitando in particolare il latte vaccino ma anche i prodotti della soia, che hanno effetto estrogenico. Preferiamo anche l’acqua della nostra zona, conservata in bottiglie di vetro.

Per la conservazione e la cottura dei cibi consiglio materiali naturali quali vetro pyrex, legno, sughero. Da evitare pentole di teflon, alluminio e tutte le tazze ammaccate o danneggiate in quanto possono rilasciare metalli pesanti e sostanze tossiche nell’organismo.

Per depurare l’organismo è consigliato praticare regolarmente, sotto controllo medico, il digiuno intermittente e, in generale, mangiare solamente nelle prime 8 ore dal risveglio, per favorire la rigenerazione cellulare.

Esistono anche dei minerali e degli antiossidanti naturali che fungono da disintossicanti per l’organismo, facilitando l’espulsione di veleni, metalli pesanti e sostanze tossiche. Quelli che consiglio sono in primis: la zeolite, la curcuma, il coriandolo cinese e le alghe quali la clorella che possiedono un forte potere chelante, disintossicante e antiossidante. Per quanto riguarda l’inquinamento elettromagnetico consiglio l’utilizzo della shungite della Carelia , che è un fullerene di carbonio, conosciuta come la pietra miracolosa degli zar.
Tutti questi sono utili anche in caso di assunzione di farmaci o dopo l’interruzione di ormoni come la pillola anticoncezionale e la terapia sostitutiva che sappiamo essere composta da sostanze sintetiche.

Per la donna il magnesio è molto utile perché regola il potenziale di membrana cellulare, la trasmissione degli impulsi nervosi ed è fondamentale nel fenomeno della contrazione muscolare. Personalmente consiglio il carbonato di magnesio in forma citrata (magnesio Supremo) e il cloruro di magnesio.

Anche l’attività fisica accellera il processo di disintossicazione se viene fatta regolarmente e all’aria aperta. Sconsiglio un’attività fisica intensa e in palestra, in quanto l’ambiente chiuso e affollato provoca il contatto con sostanze inquinanti, parabeni; è dannoso anche essere in un ambiente con climatizzatori.

Quali alternative ha una donna con disturbi dovuti a uno squilibrio ormonale o che abbia semplicemente bisogno di una contraccezione sicura e che non vuole inquinare il suo corpo e l’ambiente con ormoni sintetici?

Per la contraccezione sicura e naturale, la tecnologia oggigiorno ci è venuta incontro. Esistono, infatti, degli apparecchi tecnologici che offrono un’elevata affidabilità contraccettiva e un monitoraggio costante del ciclo femminile.

Nel caso si palesasse uno squilibrio ormonale, il progesterone bioidentico, estratto da fitoestroli della dioscorea, può offrire un valido sostegno privo di effetti collaterali, in quanto naturale e dal dosaggio personalizzato, riequilibrando l’asse ormonale e prevenendo diverse patologie che sono estrogenodipendenti, quali l’endometriosi, i fibromi, i polipi, e i fibroadenomi della mammella.

Chi è il dottor Romualdo Nieddu

Laureato in medicina e chirurgia nel 1985 all’Università di Chieti, specializzato in Ostetricia e Ginecologia nel 1990 presso l’Università di Cagliari. Si occupa prevalentemente di Ginecologia e Chirurgia oncologica. Naturopata, utilizza anche la biorisonanza magnetica e protocolli naturali di supporto per i pazienti oncologici. Si interessa da anni di integrazione all’attività clinica di: parto naturale, alimentazione, disintossicazione e integrazione, nonché di pet therapy e problematiche ambientali.

Degli interferenti endocrini tratta anche il Dott. Primitivo Enzo nell’intervista
“Disturbi del Ciclo Mestruale” – Link

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