Il sito kreuz.net ha pubblicato la notizia della morte del dottor austriaco Josef Rötzer, avvenuta il 4 ottobre, a 91 anni.
Rötzer nasce a Vienna il 21 marzo 1920.
Dopo il Ginnasio, nel 1941 si iscrive a Medicina nella sua città natale.
Nel 1945 sposa Margareta Kramann (deceduta nel 2006) con la quale ha quattro figli.
Nel 1947 riceve il suo dottorato all’Istituto Anatomico Patologico dell’Università di Vienna, con il quale collabora fino al 1949.
Dal 1 Gennaio 1951 diventa medico ufficiale in una cittadina di 12.000 abitanti nell’Alta Austria.
E’ in questo periodo che inizia ad osservare le fasi fertili e non fertili del ciclo mestruale della donna e, prima di arrivare alle sue conclusioni, prende in esame i cicli di 300.000 donne.
Questo lo aiuta a sviluppare un metodo di contraccezione naturale per evitare le gravidanze indesiderate con un successo pari a quello delle tossiche pillole anti-concezionali.
Ovviamente, le milionarie industrie farmaceutiche non sono felici della sua scoperta.
Sulla base delle sue ricerche la Conferenza Episcopale Austriaca lo finanzia dal 1 Settembre 1966 fino al 31 Dicembre 1974, esentandolo dal servizio medico.
Così Rötzer è in grado di condurre ulteriori ricerche nel suo campo.
Nel 1986 fonda l'”Istituto per la Pianificazione Familiare Naturale“.
Nel Dicembre 1992 il presidente austriaco gli conferisce il titolo di “Professore”.
Attualmente è la figlia Elisabeth che si occupa dell'”Istituto per la Pianificazione Familiare Naturale” e delle relative pubblicazioni.
Il vescovo Klaus Küng di Sankt Pölten ha ricordato all’agenzia giornalistica ‘Kathpress’ che Rötzer, a causa del suo orientamento cattolico, ha dovuto subire molti ostacoli nel suo lavoro.
Nonostante ciò, Rötzer è stato il pioniere della Pianificazione Familiare Naturale e grazie alle sue ricerche, molte donne, oggigiorno, hanno la possibilità di comprendere maggiormente il loro corpo e la loro fertilità e di scegliere un metodo per la Pianificazione Familiare non invasivo e rispettoso dei ritmi naturali.