Disturbi della Dentizione nei Bambini: Rimedi Naturali

dentizioneQuello della dentizione è un momento che preoccupa molti genitori.
Non tutti i bimbi la prendono allo stesso modo, ma per molti, già qualche settimana prima dello spuntare del dentino, inizia un periodo di irrequietudine, ipersensibilità, sonno agitato e così via ..

Esistono tabelle che illustrano le tempistiche di eruzione dei denti, ma l’esperienza di molte mamme insegna invece che c’è moltissima variabilità personale.

Un bimbo mette i primi incisivi a quattro mesi, un altro a dodici. È perfettamente normale.

dentizione bambiniDi solito i primi a fare la loro comparsa sono gli incisivi inferiori, ma anche in questo caso non è detto, e talvolta spuntano prima quelli superiori.

Secondo la dentosofia se spuntano prima gli incisivi superiori potrebbe essere segno di uno sbilanciamento eccessivo del bimbo verso l’intelletto e di una precoce separazione dalla figura materna (Michel Montaud Denti e salute. Dalla salute della bocca alla salute del corpo, Terra Nuova Edizioni). Una possibile chiave di osservazione che potrebbe tornare utile.

In ogni caso l’eruzione dei denti è fonte di fastidio, più o meno grande, e può esserlo anche quando spuntano quelli definitivi.

Oltre al prurito e dolore alla gengiva, in alcuni casi possono esserci:

  • arrossamenti alla pelle del viso e del culetto,
  • raffreddori,
  • febbriciattola,
  • disordine intestinale, con la tipica “cacca acida”,
  • sistema immunitario generalmente più vulnerabile,
  • sonno agitato, che è conseguenza di tutti questi malesseri.

Rimedi Naturali per i disturbi della dentizione

Ecco alcuni rimedi che possono aiutare nell’alleviare i fastidi della dentizione, ricordando che essa, anche se fastidiosa, è comunque un passaggio fisiologico.

1. Le manine.
È un’ovvietà: la prima cosa che i bimbi portano alla bocca per premere e sfogare il fastidio sono le manine. Invece di impedirlo, la cosa migliore è tenerle pulite, in modo che lo possano fare senza troppi problemi.

2. Impacchi di acqua e bicarbonato.
Bisogna disciogliere qualche cucchiaino di bicarbonato in mezzo bicchiere di acqua fredda, e poi con una garzina o con un dito pulito premere con delicatezza la gengiva dolente.
Il bicarbonato è lenitivo e sano per la bocca perché la riporta al ph corretto.
Il freddo e la pressione servono a dare sollievo in modo meccanico.

3. Verdura fredda da rosicchiare.
Carote, sedano e finocchio raffreddati in frigo possono dare molto sollievo se rosicchiati con le gengive.

4. Anelli da dentizione.
In commercio ci sono tantissimi anelli di svariate forme pensati proprio per essere masticati durante la dentizione, spesso sono in silicone. Alcuni contengono anche un gel che mantiene il freddo dopo qualche ora in frigo.
Bisogna prestare attenzione in etichetta che non contengano ftalati. Per stare più sul sicuro e scegliere un materiale molto adatto ai bimbi piccoli si possono cercare quelli in legno naturale non trattato.

5. Radice di iris (o radice di viola).
Reperibile online o in negozi biologici, la radice di iris levigata funziona come un anello da dentizione, ma ha in più proprietà antiinfiammatorie ed antidolorifiche. Si ammorbidisce con la saliva liberando i principi attivi. Di solito si trova con un cordino con cui tenerla in mano.
        
6. Collanina d’ambra.
Questo rimedio è caro all’Antroposofia in quanto consigliato da Rudolph Steiner.
L’attività dell’ambra, in quanto resina, pare sia di rompere i campi elettromagnetici, alleviando il dolore.
Il suo uso è controverso perché non tutti sono convinti dell’effettivo funzionamento e perché molti genitori hanno paura del soffocamento accidentale.
Per prevenire incidenti bisogna acquistare, online o presso alcune farmacie, le collanine fatte apposta per la dentizione: sono a misura di bimbo piccolo, in modo che non possa impigliarsi; hanno la chiusura a vite, che previene l’apertura accidentale; e le perle sono annodate una ad una, in modo da non poter scivolare via in caso di rottura.
       
7. Sciacqui con infuso di malva.
Questo è consigliato ai bimbi più grandi che stanno mettendo i denti definitivi, perché i piccini non sarebbero in grado di sputare.
Si versa un cucchio di fiori essiccati di malva in una tazza da tè di acqua bollente, si lascia riposare per almeno un quarto d’ora, poi si filtra, si fa raffreddare e si usa l’infuso per fare sciacqui.
La malva ha una spiccata attività lenitiva nei confronti di tutti gli stati infiammatori.

8. Omeopatia.
L’omeopatia è una valida alleata per i disturbi della dentizione: senza effetti collaterali né controindicazioni, aiuta il bambino alleviando il dolore legato all’eruzione del dentino e agisce sui sintomi e fastidi associati alla dentizione. Per questo, l’omeopatia rappresenta uno degli approcci più indicati in questo delicato momento del bambino.
Un rimedio da prendere preventivamente, ogniqualvolta inizino i primi fastidi legati allo spuntare dei denti è Calcarea Carbonica.
Per alleviare i sintomi già in corso esistono vari rimedi quali, ad esempio, Belladonna (utile anche in caso di febbre lieve), Chamomilla, o vari preparati sinergici da prendere all’occorrenza. Consultare il proprio pediatra o farmacista per il rimedio più adatto.

Lavare i dentini fin da subito

E’ opportuno iniziare a pulire la bocca dei neonati con una garza imbevuta di soluzione fisiologica. Molto delicatamente con la garzina si puliscono le gengive e soprattutto il dorso della lingua. Man mano che il bambino cresce e che i dentini iniziano a comparire in bocca allora può fare la prima comparsa lo spazzolino. Lo spazzolino deve essere di piccole dimensioni: oggi in commercio è molto aumentata l’attenzioni da parte delle ditte produttrici di presidi per l’igiene orale per la realizzazione di spazzolini adattati alle varie fasi di crescita del bambino.

Inizialmente la pulizia dei denti non va imposta. L’approccio allo spazzolino può essere fatta come un gioco, considerando che già normalmente i bambini utilizzano la bocca come strumento sensoriale per le esplorazioni. Lasciando lo spazzolino in mano al bambino inizierà una fase di conoscenza che sicuramente coinvolgerà la bocca. Inoltre i genitori dovrebbero consentire al bambino di vedere quando loro eseguono le manovre di igiene orale con lo spazzolino, in modo tale che sappiano già a cosa serve e come si adoperi. Ovviamente dopo il gioco ci sarà un momento in cui il genitore aiuterà il bambino a lavarsi bene, poiché la manualità non gli può consentire di avere una adeguata pulizia.

Man mano che il bambino cresce lo si responsabilizzerà sempre di più sull’igiene orale, lasciandogli più autonomia. Se sarà stato abituato sin da piccolo il momento di igiene orale non sarà vissuto con noia o disattenzione, bensì come un momento prestabilito nella scansione dei tempi della giornata. Ricordiamoci che i bambini sono l’immagine di noi stessi e che le loro aspirazioni sono la proiezione delle nostre idee da adulti. Facciamoci vedere interessati all’igiene orale domiciliare in modo che loro crescano con questa sana abitudine.

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