Contro il nucleare all’insegna dell’amore per la vita!

Non esistono centrali sicure. Il reattore EPR è ancora un prototipo e nemmeno completo che, come hanno denunciato le Autorità per la sicurezza nucleare di Francia, Gran Bretagna e Finlandia, non ha ancora risolto questioni fondamentali di sicurezza, come i sistemi d’automazione d’emergenza, a rischio in caso di black out elettrico. Presenta rischi potenziali non minori dell’impianto di Fukushima per la mancanza di sistemi di sicurezza passivi. Per non parlare della versione in costruzione in Francia, dove acciaio inadatto e un eccessivo ricorso alle saldature fanno dubitare della tenuta del nocciolo (lo sostiene l’azienda francese Edf). Ad oggi non esiste nessun reattore nucleare a sicurezza intrinseca!
Perciò vi invitiamo a presentarvi al Referendum abrogativo del 12-13 giugno in cui sarà presente anche la questione nucleare.
E’ indispensabile ricordare che:
– per legge, affinché i referendum abrogativi abbiano effetto, occorre che la percentuale dei votanti raggiunga il 50% più uno degli aventi diritto al voto (il cosiddetto quorum)
– essendo abrogativi, se volete ad esempio dire no al nucleare, OCCORRE VOTARE SI, ci raccomandiamo, sembra incoerente ma è cosi’, si dice SI all’abolizione del decreto-legge
E’ importantissimo, quindi, presentarsi e dare il proprio voto. E’ una nostra responsabilità verso il nostro pianeta, la Madre Terra, il nostro benessere e quello delle future generazioni.
Non mancate!

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