Il Clitoride sembra essere un mistero per molte persone; e lo è stato anche per gli scienziati fino al 1998. Non si è saputo molto a riguardo fino a che vennero condotti alcuni studi su delle volontarie. Anche se alcuni affermano di saperne molto, dubitiamo che ne sappiano abbastanza.
Ecco 16 fatti sul clitoride che (almeno) ogni donna dovrebbe sapere!
1. Tra il 50 e il 75% delle donne riesce a raggiungere l‘orgasmo con la sola stimolazione del clitoride.
2. C’è un punto di massimo piacere che il clitoride può raggiungere. Raggiunta questa soglia, qualunque stimolazione potrebbe risultare fastidiosa, se non dolorosa.
3. I contraccettivi ormonali interferiscono con la sensibilità del clitoride?
Lo abbiamo chiesto al Dr. Romualdo Nieddu* – ginecologo oncologo: “Il meccanismo d’azione dei contraccettivi orali è quello di inibire il processo ovulatorio e pertanto bloccare la produzione di ormoni endogeni. Le sostanze contenute nella pillola contraccettiva sono sintetiche, quindi, sono dei veri e propri farmaci che vanno a legarsi ai recettori endogeni, creando degli effetti collaterali. Con la loro componente di progesterone sintetico riducono i livelli di testosterone libero, per cui alterano la libido. Con la diminuzione degli estrogeni endogeni si ha, invece, una riduzione del flusso ematico alla vagina e al vestibolo; questo provoca un calo della risposta delle terminazioni nervose del clitoride, con conseguente diminuzione della sua sensibilità. Per cui pian piano la qualità dell’orgasmo diventa sempre più debole“.
4. Se pensi che il clitoride sia solamente un piccolo bottoncino rosa, sappi che è più grande di quanto immagini. All’interno del corpo si estende nella forma di una forcula, larga una decina di centimetri da una parte all’altra.
5. Nessun clitoride è uguale. Ne esistono di diverse forme e dimensioni che variano da una donna all’altra.
6. La sua anatomia non era stata scoperta prima del 1998
7. Il Clitoride è formato dallo stesso tessuto del Pene, e possiede un glande, un prepuzio e un tronco sottile come il Pene.
8. Se il Clitoride è adeguatamente stimolato, una donna media raggiunge l’orgasmo entro 4 minuti.
9. Uno studio recente ha dimostrato che le donne il cui clitoride è posizionato più lontano rispetto all’apertura vaginale, hanno più difficoltà a raggiungere l’orgasmo rispetto a quelle il cui clitoride è posizionato più vicino.
10. La parte esterna del Clitoride, chiamata da molti “fagiolino” è scientificamente chiamata Glande del Clitoride.
11. Il Clitoride cresce con l’età. A 32 anni, il Clitoride di una donna è 4 volte più largo di com’era al raggiungimento della pubertà e, dopo la menopausa, è di 7 volte più largo rispetto a com’era alla nascita.
12. Le posizioni sessuali migliori per la stimolazione del clitoride è con la donna sopra o quando viene penetrata da dietro.
13. Il Clitoride è l’unico organo il cui scopo è solamente quello di provare piacere.
14. Il Clitoride ha approssimativamente 8.000 terminazioni nervose, più di qualunque altra parte del corpo.
15. Si pensa che la parola Clitoride derivi dalla parola greca che indica la Chiave.
16. Il Clitoride possiede moltissimi nomignoli**. Nell’antichità veniva chiamato: “dolcezza dell’amore”, “sede del piacere”, “pungolo di Venere”, “organo dell’estasi”, “dammi gioia”, “furia d’amore”, “orecchio tra le gambe” e “bacca di mirto”. In epoca moderna è soprattutto la terminologia francese a trasmettere un’idea di dolcezza e piacere, con nomignoli come “bonbon”, “piccolo lampone”, “chicco di caffè”, “caramella”, “pralina in delirio”…
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Fonti:
* Dr. Romualdo Nieddu, ginecologo presso il reparto di Ginecologia Oncologica dell’ospedale A. Businco di Cagliari.
** Catherine Blackledge, “Storia di V. Biografia del Sesso Femminile”