Finalmente è arrivato il caldo e la bella stagione! Sole, vestiti leggeri, giornate all’aria aperta fanno bene al corpo e allo spirito. Ma più il caldo aumenta, più è possibile che si presentino, soprattutto nelle donne, vari disturbi come pressione bassa, gambe pesanti, vene varicose e crampi.
Un’alimentazione adeguata è la prima controffensiva per il caldo torrido. La voglia di cucinare è poca, e spesso si finisce per mangiare quello che capita, soprattutto ciò che non occorre cucinare: formaggi, salumi, crackers, merendine…
Ma, in questo modo, l’organismo finisce per immagazzinare dosi cospicue di sale (cloruro di sodio), principale responsabile di quel senso di gonfiore diffuso che colleghiamo al malessere da caldo. La dieta più indicata per le temperature torride di questi giorni è quella che riduce l’uso di sale, limitandolo soprattutto alle ore più fresche.
Per vincere il caldo la natura ci viene incontro: albicocche, patate, banane, sono tutte ricche fonti di potassio e magnesio, i minerali che meglio contrastano gli effetti del sodio.
Diamo spazio allora a tutti gli spuntini a base di frutta e verdura, frullati di banane al latte di mandorle o di noci (entrambe ricche dei minerali necessari) nelle ore più calde, riservando alla sera piatti freschi ma salati.
Finché fa caldo, inoltre, gli spuntini leggeri restano sicuramente una scelta migliore di un pasto completo.
E’ indispensabile bere molto, per reintegrare i liquidi persi col sudore. Al bando gli alcolici, che dilatano i vasi, sì all’acqua con poco sodio, meno di 20 mg/l (un’acqua con molto sodio, e ce ne sono molte in commercio, nelle quantità in cui si beve in questi giorni, rischia di indurre un ulteriore sovraccarico) e un basso residuo fisso, come, per esempio, le acque Lauretana, Amorosa e Plose che presentano un residuo fisso inferiore ai 30 mg/l. Importante ricordare che non è l’acqua a provocare gonfiore, ma il sale, che la fa trattenere nei tessuti.
Omeopatia contro il caldo
Tra i rimedi omeopatici che possono favorire la tenuta al caldo, si segnalano quelli usati di solito per la febbre, in particolare Belladonna alla 5 o7 Ch, utile anche per il mal di testa da calore.
Nell’integrazione minerale e vitaminica, risulteranno utili rimedi come Manganese-Rame-Zinco, Rame-Oro-Argento e Manganese, da prendere singolarmente o alternati tra loro nella assunzione. Particolarmente efficace sarà l’assunzione di vitamina B.
L’organismo risponde al caldo con una vasodilatazione periferica che spesso si traduce in gambe pesanti e disturbi alle vene.
Fortunatamente, con la bella stagione, ci si concede con maggior facilità una passeggiata all’aria aperta. Mentre il circolo arterioso è sostenuto dalla forza del cuore il ritorno venoso funziona quasi per inerzia. Il movimento muscolare favorisce il circolo venoso proprio perché l’attività dei muscoli spreme le vene e funziona quasi come un secondo cuore. Proprio per questo chi soffre di gambe pesanti dovrebbe cominciare da subito a muoversi.
L’attività fisica deve diventare parte integrante della propria quotidianità. Bastano davvero 30 minuti di passeggiata quotidiana a passo svelto per sentire subito la differenza. Oltre al benefico effetto immediato, la pompa muscolare ha una bella azione di massaggio sulle strutture venose, rinforzandole ed evitando che l’eccessiva vasodilatazione estiva le faccia sfiancare.
Il movimento rappresenta il cardine per la salute delle gambe. In associazione però è possibile utilizzare un misurino a prima colazione di una miscela di minerali.
Un integratore ottimo,in grado di aiutare le vene se assunto con costanza è il picnogenolo, contenuto nel Pinoflavo. Ne basta 1 perla al giorno, mentre ricordiamo che per proteggere dai gonfiori durante il volo aereo, l’assunzione di 2 perle prima di salire in aereo aiuta veramente chiunque a migliorare la condizione delle gambe.
In chiave omeopatica è possibile intervenire con diversi medicinali espressamente dedicati alla circolazione venosa. Ad esempio si utilizzerà Sepia 7 CH se è presente una congestione degli arti inferiori e del bacino. Tipicamente le gambe sono sentite come pesanti e migliorano tenendole sollevate. Sepia è un rimedio tipicamente femminile, adatto anche al periodo della menopausa.
Diversamente si utilizzerà Vipera 7 CH se le vene sono sentite come dolenti e il dolore si irradia per tutto l’arto. Ancora Zincum 7 CH è il rimedio giusto da usare in caso di varici alle gambe e alla zona genitale. Le persone sensibili a questo rimedio non riescono a tenere ferme le gambe che sono sempre in movimento. Per finire Hamamelis 7 CH è il rimedio indicato quando è colpito il circolo venoso delle gambe e della coscia con dolori localizzati e intenso gonfiore.
Un massaggio delicato con Arnigel a fine serata contribuisce sicuramente ad un miglior risultato complessivo.
Consigli generali per non soffrire il caldo
Quando è possibile, imitare una tradizione da paesi caldi, come la siesta, può anche essere una buona idea: almeno in città, la vita continuerà a fervere anche in orari meno torridi.
Sempre utile far scorrere acqua fredda sui polsi, sulle caviglie, sul collo e sulle tempie: rinfrescare la quantità di sangue che passa superficialmente in queste zone è generalmente in grado di garantire un sollievo temporaneo.
Tenere in freezer delle bottiglie d’acqua parzialmente riempite d’acqua, alle quali aggiungere acqua fresca prima di uscire, consente di avere a portata di mano qualcosa da bere (o da appoggiare sulla testa o sui polsi per rinfrescarsi) durante gli spostamenti.
Chi ha difficoltà ad addormentarsi per il caldo, la sera, può usare una pezzuola bagnata d’acqua fredda sulla fronte o una borsa del ghiaccio.