Da sempre le donne hanno cercato di tenere traccia del loro ciclo mestruale con svariati metodi, e se fino a qualche anno fa andava ancora di moda segnare in rosso i giorni sull’agenda o un calendario tascabile, con l’avvento preponderante della tecnologia anche il tracciamento del ciclo è diventato tecnologico.
Si usano il calendario del telefono, applicazioni e calcolatori sul web che pronosticano la prossima mestruazione e, addirittura, l’ovulazione.
Tenere traccia del proprio ciclo mestruale in questo modo è utile per avere un quadro generale della lunghezza dei propri cicli e di eventuali irregolarità ma se ci sono esigenze di monitoraggio specifiche, è chiaro che la conta dei giorni del calendario non può essere sufficiente!
Eppure in rete si trovano migliaia di calcolatori dell’ovulazione e della mestruazione usati spesso, per la loro scarsa efficacia dichiarata, solo come specchietto per le allodole da chi vende altri prodotti che ruotano attorno al mondo della ricerca di gravidanza e della femminilità.
Anche a noi è stato consigliato di mettere uno di questi calendari-calcolatori sul nostro sito e, anche se le visite potrebbero forse aumentare, abbiamo deciso di non farlo per svariati motivi.
Superficialità
I calendari calcolatori dell’ovulazione e della mestruazione si basano sulla semplice conta dei giorni considerando solamente la data dell’ultima mestruazione e la durata media del ciclo, dando quindi una risposta statisticamente nella media.
Quello che noi abbiamo sempre cercato di evitare, sono proprio le risposte superficiali e approssimative.
Sapendo che ogni donna è diversa, che ogni ciclo può essere diverso e che l’ovulazione può subire delle oscillazioni e così anche l’equilibrio estro-progestinico da ciclo a ciclo, preferiamo sempre evitare di dare risposte senza prima aver fatto un’analisi approfondita della stampa dei dati.
Vedi: Controllo dell’Ovulazione e del Ciclo attraverso la stampa dei dati – (Link)
Per questo ci sembra assurdo e poco professionale offrire alle donne – che magari hanno già perso diverso tempo nella ricerca di una gravidanza – uno strumento che può avere la validità di mero giochino curioso senza alcuna indicazione o approfondimento seri.
Quando ovulano le Donne?
Si tende a considerare sempre come media il ciclo di 28 giorni con ovulazione al 14° giorno tanto che anche i medici spesso usano ancora questo calcolo approssimativo per considerare i cicli regolari o irregolari o per calcolare la data del parto in donne in gravidanza.
Ma la realtà dei fatti è che, in quanto esseri umani (e anche molto sofisticati), noi donne non siamo orologi meccanici e non abbiamo più uno stile di vita tale da riuscire ad essere sempre allineate con i ritmi lunari…
Il nostro ciclo e il nostro equilibrio estro-progestinico – di conseguenza l’ovulazione e la fertilità – sono influenzati da diversi fattori: l’alimentazione, lo stress, l’esercizio fisico, lo stato psicologico ed emotivo ecc.
Pertanto, non solo i cicli cambiano da donna a donna ma possono subire variazioni nella stessa donna da un mese all’altro o in particolari condizioni o periodi dell’anno.
Una donna, quindi, potrebbe avere ovulazioni anticipate o ritardate rispetto al tipico 14° giorno; per questo andrebbe sempre fatto un monitoraggio costante del ciclo, per avere ben chiari i parametri effettivi.
Vedi: Il Mito del ciclo regolare va sfatato – Link
Differenza tra “ovulazione” e “giorni fertili”?
Con Ovulazione si intende il processo di rilascio di un ovulo da parte dell’ovaia che potrà essere fecondato o meno.
Se non viene fecondato, la vita dell’ovulo è di max. 24 ore
Anche se rara, è possibile che vi sia una seconda ovulazione, ma sempre a max. 24 ore dalla prima.
Considerando, però, che nel corpo della donna, in condizioni favorevoli, gli spermatozoi possono avere una capacità fecondante fino a max. 5 giorni e possono quindi aspettare letteralmente il rilascio dell’ovulo, la finestra fertile – in cui avere rapporti mirati se si cerca una gravidanza – risulta di massimo 7 giorni.
Chi ha cicli irregolari e oscillazioni dell’ovulazione deve fare particolarmente attenzione al calcolo corretto dell’apertura e chiusura della sua reale finestra fertile e non può basarsi su calcoli approssimativi.
Vedi: Come viene calcolata la finestra fertile in Lady-Comp e Pearly – Link
Rapporti troppo ravvicinati
Coppie che, per la ricerca di gravidanza, si basano solamente sulla conta dei giorni senza avere a disposizione alcun approfondimento, rischiano di avere rapporti troppo frequenti nei presunti giorni fertili con una percentuale più ridotta di successo.
Infatti, se i rapporti sono troppo frequenti, gli spermatozoi non hanno il tempo sufficiente per rigenerarsi.
L’ideale sarebbe mantenere una pausa di 1-2 giorni tra un rapporto e l’altro.
Anche per questo motivo è necessario definire con maggior precisione possibile l’inizio e la fine dell’effettiva finestra fertile per mirare correttamente i rapporti.
Leggi anche: Non ci sono più gli spermatozoi di una volta! – Link
Tutti vorremmo avere delle risorse che ci diano gratuitamente le risposte alle nostre domande o la soluzione ai nostri problemi. Però sappiamo benissimo quanto “gratuito” spesso faccia rima con “superficiale” e “incompleto”, soprattutto per ciò che si trova nel web.
Una soluzione approfondita e di qualità richiede l’investimento di tempo, risorse e persone competenti e tutto questo, oltre ad avere un valore, si riflette anche sul risultato.