
Piccole modifiche dello stile di vita possono prevenire o sistemare sensibilmente un metabolismo che non funziona correttamente. E’ sufficiente associare un po’ di moto a una dieta corretta.
In molti casi un soggetto con malfunzionamento del metabolismo non è un soggetto malato ma ha un’alta probabilità di diventarlo se non adotta uno stile di vita più sano. Un metabolismo che funziona male con i disturbi femminili che esso comporta (come mestruazioni abbondanti e/o dolorose, ovaio policistico ecc.), è un monito che ci invita a regolarizzare le nostre abitudini (stress, alimentazione, attività fisica) prima che sia troppo tardi.
Proprio perché chi soffre di disturbi del metabolismo non è ancora malato, i consigli alimentari proposti sono quelli che dovrebbero seguire tutti.
L’equilibrio acido-base come fondamento della salute
Alla base di un organismo che funziona correttamente c’è una buona ossigenazione cellulare, che va a braccetto con un buon equilibrio acido-base.
Un organismo troppo acido, infatti, sarà scarsamente ossigenato e un organismo poco ossigenato diventa acido. Sono due facce della stessa medaglia. E si tenga presenta che le cellule tumorali possono sopravvivere e prolificare solo in ambienti acidi.
E’ doveroso, quindi, eliminare tutti i cibi che acidificano eccessivamente il nostro organismo, e ridurre al 30% di ogni pasto, quelli che acidificano, ma mantengono un sano equilibrio acido-base (30% alimenti acidi – 70%alimenti basici).
Alimenti che acidificano le nostre cellule
- Zucchero raffinato e tutti i suoi sottoprodotti. L’alimento peggiore che ci sia.
- La Carne
- Latticini e prodotti di origine animale (latte, formaggio, ricotta, yogurt ecc.)
- Il Sale raffinato (sale comune bianco che è privo di nutrienti)
- Farina raffinata (bianca) e tutti i suoi derivati (pasta, torte, biscotti ecc.)
- Pane bianco (la maggior parte contiene grassi saturi, margarina, sale, zucchero e conservanti, a volte anche coloranti)
- Margarina (alimento “finto”; provate a lasciarla aperta – anche in mezzo a un prato – nessun organismo l’attaccherà…chissà perché?)
- Caffeina (caffè, tè nero, cioccolato)
- Alcool
- Tabacco (sigarette)
- Antibiotici e medicinali in generale.
- Cibi cotti (qualsiasi, anche le verdure; la cottura elimina l’ossigeno e si trasforma in acido)
- Tutti gli alimenti trasformati, inscatolati, contenenti conservanti, coloranti, aromi, stabilizzanti ecc. (leggiamo sempre le etichette, scopriremo molte cose su ciò che mangiamo!)
Bisogna tener conto che il moderno stile di vita ci fa consumare questi cibi almeno 3 volte al giorno, 365 giorni l’anno pur essendo anti-fisiologici. Facendo ciò, induciamo il nostro sangue ad autoregolarsi costantemente, per non cadere in acidosi metabolica, garantire il buon funzionamento e ottimizzare il funzionamento cellulare. Il ché, dopo un po’, diventa logorante.
A questo punto, sorge spontanea la domanda: ma allora cosa dovremmo mangiare?
Alimenti alcalini di cui dovremmo abbondare e corretto stile di vita
- Tutte le verdure crude (anche se al gusto alcune sono acide, all’interno del nostro corpo la loro funzione è alcalinizzante). Solo verdure crude, o cotte al vapore per massimo 15 minuti, producono ossigeno.
- Frutta (anche quella acida. Il limone, ad esempio, ha un ph estremamente acido, tuttavia, all’interno del corpo il suo effetto alcalino è insuperabile!)
- Semi e frutta secca
- Cereali integrali (il cereale alcalinizzante per eccellenza è il miglio. Tutti devono essere consumati cotti)
- Legumi. Alcalinizzanti (eccetto lenticchie e fagioli che però creano equilibrio e vanno bene)
- Il miele è altamente alcalinizzante
- La clorofilla (da qualsiasi pianta, ma soprattutto dall’aloe vera)
- L’acqua è importante per la produzione di ossigeno (la disidratazione cronica è la radice della maggior parte delle malattie degenerative)
- L’esercizio fisico ossigena tutto il corpo
Se, passo per passo, iniziamo a fare di questi consigli uno stile di vita e non solo una dieta temporanea, ci garantiremo una salute ottima, un organismo sano in tutte le sue funzioni e vedremo uno spontaneo miglioramento di tutti i disturbi legati al ciclo mestruale.