FAQ: Lady-Comp e Pearly: quali fattori e farmaci potrebbero influenzare la temperatura basale?

Articolo in breve

Benché gli accorgimenti per un corretto utilizzo di Lady-Comp e Pearly siano davvero pochi e vengano specificati nel Libretto delle Istruzioni – da leggere e seguire con scrupolo – riteniamo utile fare un approfondimento riguardo ai principali fattori e farmaci che possono influenzare la misurazione.

Cosa ti insegnerà questo articolo

  • Come e quando misurare con Lady-Comp e Pearly
  • In quali condizioni è necessario saltare la misurazione
  • Come comportarsi in caso di assunzione di farmaci o in presenza di disturbi cronici

Cosa significa misurare in condizioni basali?

Per temperatura basale si intende la temperatura corporea rilevata al risveglio, prima di compiere qualsiasi attività, come ad esempio: parlare, alzarsi, bere, leggere, rimuginare da sveglie ecc.
Infatti, la temperatura corporea inizia a modificarsi subito dopo il risveglio, perdendo presto il suo stato basale.

Quando misurare con Lady-Comp e Pearly?

Con Lady-Comp e Pearly è possibile misurare (appena sveglia, da sdraiata), al primo risveglio utile, anche a orari diversi, purché siano rispettate le ore di sonno necessarie.

La temperatura risulta basale dopo un sonno della durata di:

  • almeno 3 ore consecutive o, in alternativa
  • almeno 4-5 ore complessive, quindi anche interrotte da risvegli, purché l’ultima ora di sonno sia intera.

Lady-Comp e Pearly, infatti, offrono la possibilità – attraverso la variazione dell’orario di sveglia impostato (e sveglia attivata) – di anticipare o posticipare il calcolo del tempo utile per la misurazione, che è sempre di almeno 6 ore, ma può essere più ampio.

Il tempo di misurazione con Lady-Comp e Pearly è estremamente rapido (circa 30 secondi).  

Quando è necessario evitare la misurazione?

Benché, sulle istruzioni d’uso del dispositivo, si specifichi che è necessario evitare di misurare quando si hanno dei disturbi, che provocano un rialzo della temperatura basale esistono alcune condizioni che potrebbero portare a un’alterazione della temperatura basale per più giorni consecutivi e che, per ulteriore prudenza, richiedono la sospensione delle misurazioni.
Vediamo nel dettaglio quali sono le
condizioni non basali, in cui è consigliabile saltare le misurazioni.

Febbre e Infezioni sistemiche

In caso di febbre alta (superiore a 37,8) Lady-Comp e Pearly indicano una “F” sul display e il valore viene scartato dal calcolo comparato.

Ci sono però patologie infettive e stati infezioni sistemiche che, attivando una risposta del sistema immunitario (aumento dei leucociti) possono causare degli aumenti anomali della temperatura, con valori superiori alle medie usuali, nei cicli precedenti.
Queste situazioni – riconoscibili da un evidente malessere generale (es: infezioni urinarie, oro-faringee, raffreddore, ecc.) che, non sempre, sono accompagnati da febbre (F) – impongono di saltare le misurazioni fino alla scomparsa dei sintomi, confermati dalle temperature rientrate nel range tipico.

Ore di Sonno Insufficienti e Sonno molto disturbato

Se il numero di ore di sonno è stato insufficiente (inferiore ad almeno 3 ore consecutive oppure 4-5 totali), oppure il sonno è stato particolarmente disturbato (frequenti risvegli, agitazione, malessere), il giorno successivo, è meglio sospendere la misurazione.

Importante:
Lady-Comp e Pearly, oltre a indicare, sul display, la temperatura giornaliera, permettono di consultare le temperature passate e di fare una stampa dei dati pregressi, con tutte le statistiche del ciclo, per il controllo delle media usuali nelle analoghe fasi dei cicli precedenti.
In questo modo, in caso di dubbio, sarà sempre possibile controllare se il range di temperatura del giorno coincide con la temperatura personale tipica per la fase del ciclo in cui ci si trova.
Gli apparecchi permettono di interrompere la temperatura giornaliera e fare una misurazione di prova che non verrà registrata. (Vedi Libretto delle Istruzioni – Misurazione di Prova/Autotest).

Nel caso di sintomi isolati (come ad es. sintomi da raffreddamento o cistite) senza rialzo termico è possibile continuare a misurare normalmente.

Consumo di Alcol e Sostanze Stupefacenti

In generale, le misurazioni dovrebbero essere evitate in caso di un abuso di alcolici o di sostanze stupefacenti nelle ore prima di coricarsi, poiché anch’essi possono provocare un innalzamento della temperatura basale.
Poiché, però, il fattore di tolleranza all’alcol è soggettiva, potrebbe essere utile, durante l’utilizzo quotidiano, il monitoraggio della curva termica per verificare in quali circostanze sia effettivamente necessario evitare di misurare.

Viaggi con Fuso Orario

In caso di viaggi molto lunghi con cambio di fuso orario la misurazione va sospesa per un giorno dopo l’arrivo, sia all’andata sia al ritorno, affinché l’organismo si possa abituare alla variazione di orario.

E se per sbaglio accade di misurare in queste circostanze, che fare?

Evita di cancellare tutti i dati.

Infatti non è possibile rimuovere dalla memoria dell’apparecchio singole temperature, poiché ai fini dell’utilizzo corretto, non è richiesto all’utilizzatrice di valutare a posteriori la validità dei dati immessi.
Singoli valori anomali memorizzati nell’apparecchio NON comportano un rischio per la sicurezza contraccettiva.

Ai fini della sicurezza contraccettiva, si sottolinea l’importanza di saltare le misurazioni in presenza dei suddetti sintomi e di rialzi termici anomali, soprattutto in scadenza ovulatoria.

Nell’immagine, a seguito, un esempio di errore di utilizzo.

Eclatante errore di utilizzo. Le misurazioni, con infezione in corso, sono state prese per più giorni consecutivi, in scadenza ovulatoria, pregiudicando la sicurezza. La misurazione andava saltata dopo il primo rialzo anomalo, fino alla scomparsa dei sintomi.

Semmai si fosse commesso un simile errore di utilizzo, continuando a misurare per più di 2 giorni consecutivamente, sospendere le misurazioni fino alla comparsa della mestruazione successiva, senza considerare l’indicazione di verde come attendibile.

Che cosa comporta saltare una o più misurazioni?


Saltare misurazioni nell’arco del ciclo non ha conseguenze sulla correttezza delle indicazioni di verde = non fertile, ma questo potrebbe far aumentare il numero di giorni rossi e gialli.
Infatti, il software è programmato per rimanere sul sicuro.

Leggi qui -> La Sicurezza Contraccettiva di Lady-Comp e Pearly quando si saltano misurazioni

Assunzione di Farmaci

I farmaci, in linea generale, non rappresentano una controindicazione alla misurazione della temperatura basale, ma ve ne sono alcuni che richiedono una temporanea sospensione delle misuraizoni, a causa del motivo per cui vengono assunti.

Antibiotici

L’antibiotico, di per sè, non ha effetto sulla temperatura ma, se ne risulta necessaria l’assunzione per un infezione sistemica in corso, vanno interrotte le misurazioni fino al completamento della cura.
Non è necessario, ad esempio, sospendere le misurazioni in caso di assunzione di antibiotici per profilassi (es: prima di un intervento dentistico) o di antimicotici.

Antipiretici e Antinfiammatori

Antipiretici (ad es.tachipirina/paracetamolo ecc.) e antinfiammatori (ad es. ibuprofene ecc.) ormai, nelle ultime formulazioni, hanno duplice effetto e spesso possono venire interscambiati sia nell’abbassamento artificiale della febbre e delle infiammazioni sia come antidolorifici.
Proprio per il loro effetto termico e antinfiammatorio, rappresentano una indicazione a sospendere le misurazioni per la durata del trattamento, se previsto per più giorni consecutivamente.


Per l’uso sporadico come antidolorifico si consiglia di assumere il farmaco almeno 12 ore prima della misurazione successiva o di saltare la misurazione se ciò non fosse possibile.

Cortisonici

L’assunzione di cortisonici potrebbe avere un effetto termico solo a partire da un dosaggio di 7,5 mg al giorno.
In questi casi le misurazioni andranno saltate per tutto il periodo della cura.

Farmaci Tiroidei

In quanto disfunzione cronica, l’assunzione di farmaci tiroidei NON impone l’interruzione dell’utilizzo degli apparecchi; anzi, in alcune circostanze, i dati che vi sono memorizzati tornano utili per il controllo della modulazione della terapia.
Leggi di più qui -> Utilizzare Lady-Comp e Pearly in caso di Ipotiroidismo

Farmaci per altri disturbi cronici

Lady-Comp e Pearly possono essere usati normalmente durante l’assunzione continuativa della maggior parte dei farmaci che prevedono un uso a lungo termine, privi di effetto termico, quali anti-depressivi, anti-epilettici, anti-coagulanti, cortisonici ecc. nonché di altri farmaci “importanti” (per malattie autoimmuni ecc.) – che potrebbero avere una qualche influenza sulla temperatura basale; perché, anche in questo caso, la costanza e regolarità di utilizzo si rispecchierebbe nella curva termica senza creare problemi.

Le misurazioni andranno sospese solo in caso di assunzioni sporadiche o in caso di variazione del dosaggio.
Grazie alla possibilità di controllo della curva termica, con la stampa dei dati, e alla possibilità di effettuare delle prove di misurazione (che non vengono memorizzate dall’apparecchio) è possibile comprendere quando si potranno riprendere le misurazioni.

Progesterone

In caso di utilizzo di farmaci a base di progesterone di sintesi, se l’apparecchio viene usato per:
– la contraccezione, le misurazioni vanno interrotte per il periodo di assunzione; a meno che il farmaco non venga effettivamente assunto solo dopo l’avvenuta ovulazione, monitorata con l’apparecchio.
– la procreazione – andrebbe assunto dopo l’ovulazione (monitorata con l’apparecchio) per sostenere l’inspessimento dell’endometrio e, quindi, l’annidamento dell’ovulo – se concepito.

Vaccini e Profilassi varie

In caso di vaccinazioni e profilassi consigliamo di chiedere al medico i possibili effetti avversi (ad es. febbre) e la loro tempistica.

Integratori

Gli integratori, in linea generale, non hanno effetto termico tale da compromettere le misurazioni.

Importante:
In caso di dubbi legati all’assunzione di un farmaco – anche omeopatico, se assunto per riequilibrare l’attività ovarica e/o l’equilibrio ormonale – che non sia stato menzionato in questo articolo, e qualora non fosse specificato nel bugiardino allegato, si consiglia di chiedere se lo stesso “ha effetto termico sull’organismo o sull’equilibrio ormonale” al Medico o al Farmacista oppure inviando una mail alla casa farmaceutica che l’ha prodotto.
In caso di risposta negativa, le misurazioni possono essere effettuate durante il trattamento.

I Fattori che NON pregiudicano la corretta misurazione

Condizioni climatiche e temperatura dell’ambiente

In quanto dispositivi certificati, Pearly e Lady-Comp  sono stati sottoposti a test di utilizzo nelle diverse condizioni climatiche dei diversi Paesi, indicate nelle Istruzioni d’Uso. Se la misurazione viene eseguita in condizioni basali, a prescindere dalla temperatura ambientale, la sicurezza contraccettiva del prodotto resta garantita.
L’uso di termocoperte non compromette la correttezza delle misurazioni.

Utilizzo di bite, apparecchi dentali e piercing

Una domanda che nasce spesso dall’osservazione che in Lady-Comp e Pearly la temperatura basale è rilevata per via orale: chiarifichiamo, quindi, che non esistono impedimenti all’utilizzo degli apparecchi Lady-Comp e Pearly nel caso di utilizzo di bite dentali o apparecchi correttivi ortodontici. Lo stesso vale per piercing sulla lingua o sulle labbra.
Qualsiasi modello di bite mobile – prima di effettuare la misurazione – va tolto.

Dormire a bocca aperta

La temperatura va, comunque, presa con la bocca chiusa.
Dormire, quindi, con la bocca aperta, non ha alcuna influenza sulla temperatura basale e non compromette l’utilizzo di Lady-Comp e Pearly: basta chiuderla durante la misurazione.

Vedi anche: Come si misura con Lady-Comp e Pearly? – (Link)

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