A scuola di sesso…da chi?!

“Oltre 100.000 pagine viste in pochi giorni: è il risultato registrato dal popolare sito Studenti.it, dopo aver aperto una sezione dedicata all’educazione sessuale. Lo ha annunciato in una nota lo stesso sito, ricordando che tra gli argomenti più cercati dai giovani su Google “al primo posto troviamo la domanda su come si fa l’amore per la prima volta. I ragazzi si rivolgono sempre di più al web ed interrogano la rete anche su tematiche legate a sesso e sessualità”.
La nuova sezione di Studenti.it, Educazione sessuale, spiega la nota, propone contenuti realizzati in collaborazione con Sigo-Scegli Tu, il programma di informazione sulla contraccezione promosso dalla Società Italiana Ginecologia e Ostetricia…” (Continua…)

Ma per chi lavora la Società Italiana Ginecologia e Ostetricia???
Per curiosità, siamo andati a controllare i Credits del famoso portale Scegli Tu, scoprendo che il merito è di Siris.  Se leggiamo attentamente le News sulla loro Homepage andremo a scoprire che il portale di informazione sessuale Scegli Tu, e quindi anche la sezione di Studenti.It sull’educazione sessuale, è sponsorizzata dalla Bayer!
Ma perchè non c’è scritto chiaramente da nessuna parte? Perchè una società autorevole come la SIGO (Società Italiana Ginecologia e Ostetricia) promuove iniziative di una multinazionale del farmaco come la Bayer? Soprattutto se l’informazione è unilaterale e vergognosamente manipolata, come si può chiaramente vedere in questo video che parla di “miti da sfatare”:

Queste sono le domande che ci siamo posti e che Vi forniamo per un profondo spunto di riflessione.

E’ ovvio che una ditta come la nostra, che promuove un’informazione critica e ad ampio spettro, pur riconoscendo i meriti che la pillola ha avuto nella storia, non può tollerare che venga fornita ai giovani (che in questi casi sono i più vulnerabili) un’informazione fuorviante, unilaterale e priva di qualunque spunto critico, da un’ente che ha una grandissima responsabilità in questo campo, e il compito di tutelare il benessere della persona fornendo soprattutto un’informazione imparziale e una libertà di scelta critica.

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