Immettere correttamente il Dato Mestruale in Pearly e Lady-Comp è fondamentale affinché l’apparecchio riesca a distinguere con precisione i giorni del ciclo della donna fertili e quelli naturalmente sterili (VERDI) con un’affidabilità contraccettiva del 99,3%.
I dati necessari per usare Pearly e Lady-Comp, in modo appropriato, sono, quindi, solo due:
- misurare come da indicazioni la temperatura basale e
- confermare quando è presente la mestruazione.
Quando inserire il dato mestruale
Come inserire il dato mestruale
E’ possibile che Lady-Comp o Pearly inizino a chiederti se hai le mestruazioni qualche giorno prima della data prevista. Se la mestruazione è presente basta confermarla, altrimenti va negata fino alla reale comparsa.

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se la mestruazione anticipa e l’apparecchio non ti chiede ancora la mestruazione
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se al mattino hai negato il dato M ma l’emorragia inizia entro le 18:00 di pomeriggio (semmai la mestruazione ti arrivasse in serata, puoi caricare come primo giorno, il giorno successivo)
E se dimentichi di inserire il dato mestruale o lo inserisci per sbaglio?
Se hai dimenticato di inserire il dato mestruale o lo hai inserito in un giorno sbagliato e sono già passati 3 giorni per cui non lo puoi più correggere, non c’è nulla che tu possa fare per correggerlo. Anche per noi, infatti, è impossibile intervenire con manipolazioni varie su ciò che ha immesso l’utilizzatrice dell’apparecchio (se fosse possibile farlo potremmo anche intervenire sulle analisi di fertilità quotidiane e conseguentemente sui calcoli dell’indice di Pearl, di sicurezza contraccettiva, dell’apparecchio).
L‘unica cosa da fare in questi casi è:
- continuare a misurare normalmente fino alla prossima mestruazione
- NON CONSIDERARE valide le indicazioni di fertilità di rosso, giallo e verde
- immettere il successivo dato mestruale manualmente per 3 giorni consecutivi (solo al terzo giorno immesso l’apparecchio aggiornerà il giorno di ciclo corretto)
Il ciclo in cui non è stato inserito il dato mestruale, risulterà all’apparecchio più lungo di 50 giorni e perciò verrà scartato, automaticamente, dai calcoli comparativi.
Cosa fare in caso di perdite intermestruali / spotting
- Perdite intermestruali in fase ovulatoria.
Sono perdite di sangue o macchioline che si presentano in concomitanza all’ovulazione. Sono più leggere rispetto alla mestruazione vera e propria e durano al massimo due giorni.
Se ti dovesse capitare, quindi, di avere delle perdite leggere e di breve durata nei giorni in cui normalmente hai l’ovulazione, continua a misurare normalmente e NON inserirle subito come dato “M” (considera che hai comunque 3 giorni di tempo per fare le correzioni. - Perdite premestruali (spotting)
Spesso, in fase mestruale, si presentano delle perdite leggere o brunastre che anticipano, anche di qualche giorno, l’arrivo delle mestruazioni vere e proprie.
Queste perdite NON vanno inserite come dato mestruale, ma bisognerà attendere che la mestruazione “si apra” con il flusso – anche se leggero, di sangue rosso vivo .
Se lo spotting dovesse durare diversi giorni e presentarsi regolarmente, ciò potrebbe denotare una insufficienza della fase luteinica (ovvero, una carenza di progesterone in fase post-ovulatoria). In questo caso potrebbe essere utile effettuare una stampa dei dati per approfondire la situazione con il proprio ginecologo.
Come si comporta la temperatura basale in fase mestruale?
Dopo esser rimasta stabilmente alta per tutta la fase luteinica (post-ovulatoria), la temperatura in fase mestruale subisce un crollo per tornare ai livelli della fase pre-ovulatoria.
Questo crollo può avvenire:
- Il giorno stesso dell’arrivo delle mestruazioni.
Teoricamente, la temperatura dovrebbe subire un calo drastico in concomitanza con l’apertura del flusso di sangue mestruale, o iniziare a scendere gradualmente un paio di giorni prima.
Spesso, chi utilizza un apparecchio Pearly o Lady-Comp sa che la mestruazione è in arrivo notando, al mattino dopo la misurazione, il calo termico mestruale.
Ecco un esempio del tipico crollo della temperatura in fase mestruale
(clicca l’immagine per ingrandirla)
- Un paio di giorni dopo l’arrivo delle mestruazioni.
Nella realtà, non sempre il crollo della temperatura avviene il giorno stesso dell’arrivo delle mestruazioni. Può capitare che avvenga uno o due giorni più tardi.
In questo caso, se la mestruazione è chiaramente iniziata, il dato mestruale va inserito dal primo giorno di flusso di sangue rosso vivo, anche se la temperatura non è ancora scesa.
(clicca l’immagine per ingrandirla)
Cosa fare se la Mestruazione compare in anticipo, prima che venga richiesta?
Quando la mestruazione arriva diversi giorni prima del previsto, affinché l’apparecchio riconosca questo dato come inizio di un nuovo ciclo, la M va immessa “manualmente” per i primi 3 giorni (pag.16 delle nuove Istruzioni per l’uso di Pearly e pag.12 per Lady-Comp).
Spesso accade che solo con la terza immissione del dato M l’apparecchio aggiorni il calcolo del giorno del ciclo, considerandolo come 3° giorno.
Inserimento del dato M (mestruale) dopo un’interruzione delle misurazioni.